10 domande a: Handyminds

Più di vent’anni di esperienza nei settori della moda, dell’occhialeria, del food e del neo-artigianato: Handyminds è partner di Studio AM per la realizzazione delle identità visive di alcuni dei nostri clienti.

Abbiamo collaborato insieme e le nostre strade professionali si sono intrecciate più volte nelle fasi di branding e re-branding di diversi progetti, condividendo un approccio sinergico e dedicato.

Max, Costa e Chiara di Handyminds ritratti in bianco e nero

1. Come vi siete conosciuti?

Per anni siamo inciampati goffamente sul sorriso l’uno dell’altro, incrociandoci in almeno 4 agenzie. Poi abbiamo capito che lavoravamo insieme.

2. Descrivete la vostra vita professionale con 3 aggettivi.

Maieutica, dedicata, passionale.

3. In una grafica che parli di voi, cosa troveremmo sicuramente?

Rigore eclettico in Helvetica corpo 8.

4. Chi di voi tre ristabilisce l’ordine in un momento di dispersione? 

Democraticamente, a turno.  

5. Cosa vi ha spinti a fare questo lavoro? 

Una naturalissima vocazione. Un incantesimo potente verso i grandi maestri. Il rispetto per una specie di talento. Una deviazione inaspettata.

Il logo e il pay off di Inherba realizzati graficamente da Handyminds

Inherba, natura unica: uno dei progetti che abbiamo condiviso con Handyminds.

6. Qual è il vostro progetto nel cassetto? 

Fare ordine nel cassetto.

7. Parliamo di segreti per mantenere la mente creativa: ci confidate il vostro? 

La creatività -come l'ispirazione- privilegia le menti preparate. Quindi, il segreto è prepararsi con metodo: azzerare i filtri, uscire con curiosità dalla comfort zone e tornarci con entusiasmo.

8. Se poteste rivivere la moda di qualche precisa annata, quale scegliereste? 

Siamo anagraficamente vintage…ci basta aprire l’armadio per rivivere la moda dagli anni ’60 ad oggi.

9. Avete a disposizione 24 ore in cui potete fare qualsiasi cosa senza pagare: cosa fate? 

Andata e ritorno in altri mondi: un viaggio in orbita nello spazio, un tour eno-grastronomico fuori portata, una SPA miracolosa.

10. Se poteste bere un caffè con voi stessi all'età di 18 anni, cosa vi direste? 

Non avere paura di sbagliare, prendila con leggerezza … e comunque è meglio se beviamo un spritz, offro io.

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